Incentivi auto 2024: prenotazioni aperte dal 3 giugno
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Direttore: Alessandro Plateroti

Incentivi auto 2024: prenotazioni aperte dal 3 giugno

incentivi auto

Tutti i dettagli sugli incentivi auto 2024, con prenotazioni aperte dal 3 giugno. Tutte le informazioni per le emissioni.

Entra nel vivo l’operazione “Incentivi auto 2024”: alle 10 di lunedì 3 giugno sarà attivata la piattaforma Ecobonus, il sito web attraverso cui le concessionarie potranno prenotare i contributi statali per i veicoli acquistati a partire dal 25 maggio, data in cui il decreto è entrato in vigore. Tuttavia, per gli incentivi al noleggio a lungo termine e alla trasformazione a gas, bisognerà attendere ancora qualche mese. Di seguito, un riepilogo delle novità più rilevanti.

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Fasce di emissioni e contributi disponibili

Gli incentivi sono suddivisi in tre fasce basate sulle emissioni di CO2 del veicolo acquistato, con specifici limiti di prezzo di listino, accessori inclusi ma esclusa IVA e altre tasse. Le fasce sono:

0-20 g/km: fino a 35.000 euro + IVA (42.700 euro IVA inclusa)
21-60 g/km: fino a 45.000 euro + IVA (54.900 euro IVA inclusa)
61-135 g/km: fino a 35.000 euro + IVA (42.700 euro IVA inclusa)

La rottamazione è obbligatoria solo per la terza fascia e riguarda veicoli fino a Euro 4, intestati da almeno 12 mesi all’acquirente o a un familiare convivente. Per persone fisiche con ISEE familiare inferiore a 30.000 euro, sono ammessi anche veicoli Euro 5 nelle prime due fasce.

I contributi variano da 1.500 euro (terza fascia con rottamazione di Euro 4) fino a 11.000 euro per veicoli 0-20 g/km con rottamazione di Euro 0, 1 o 2. Inoltre, per persone con ISEE familiare sotto i 30.000 euro, è previsto un extra bonus del 25% sulle prime due fasce, portando il massimo ottenibile a 13.750 euro.

Beneficiari, fondi e altre Informazioni utili

Gli incentivi sono destinati sia a privati sia ad aziende (con l’eccezione di quelle che commerciano veicoli). Tuttavia, le aziende sono escluse dalla fascia 61-135 g/km. Per il 2024, i fondi disponibili ammontano a 782 milioni di euro, ripartiti come segue:

0-20 g/km CO2: 240 milioni di euro
21-60 g/km CO2: 140 milioni di euro
61-135 g/km CO2: 402 milioni di euro

L’acquisto deve essere completato entro 270 giorni dall’immatricolazione del veicolo. Inoltre, per beneficiare dell’incentivo, il veicolo non può essere rivenduto per almeno 12 mesi (24 mesi per le aziende). La nuova auto può essere intestata a un familiare diverso dal proprietario del veicolo rottamato, purché faccia parte dello stesso nucleo familiare.

Gli incentivi si estendono anche ai veicoli usati Euro 6 con emissioni fino a 160 g/km e prezzo massimo di 25.000 euro, con un bonus di 2.000 euro se viene rottamata un’auto fino a Euro 4. Sono esclusi i veicoli che hanno già beneficiato di precedenti incentivi statali.

Infine, sono previsti contributi anche per ciclomotori e moto elettrici nuovi delle categorie L, con un contributo del 30% del prezzo di listino (massimo 3.000 euro) senza rottamazione, e del 40% (massimo 4.000 euro) con rottamazione di un veicolo da Euro 0 a Euro 3, per un totale di 37 milioni di euro stanziati.

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ultimo aggiornamento: 2 Giugno 2024 14:27

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